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Andrea Fuga Forumista di Alta Qualità
Registrato: 14/07/16 17:21 Messaggi: 508
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Inviato: Mer Gen 11, 2017 12:05 pm Oggetto: lista esempio di processi |
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Ciao!
Me lo sono sognato, o qui da qualche parte (o sul sito) c'era un articolo con una lista di esempio di processi aziendali?
E' tutta la mattina che la cerco, ma senza successo.... ecco perché comincio a pensare di averla sognata!
Grazie! |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26583
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Andrea Fuga Forumista di Alta Qualità
Registrato: 14/07/16 17:21 Messaggi: 508
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Inviato: Mer Gen 11, 2017 12:40 pm Oggetto: |
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E' lui!!!
Grazie infinite!!! |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26583
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Gio Gen 12, 2017 12:24 pm Oggetto: |
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E' proprio lui e ti consiglio di leggrtelo bene non una, ma 100 volte, cer
cando di capire che cosa devi prenderne in base al prodotto che fai e alle risorse che puoi mettere in campo.
Stefania ovviamente ci ha messo dentro di tutto: sta a te decidere chi e che cosa utilizzare; ad esempio io uso solo e sempre ìil vecchio e caro flow chart con un sacco di varianti per capire chi-che cosa-quando-e-come ulilizzare tutti i metodi organizzativi e operativi e di conseguenza gli attrezzi di cui devi disporre (come la rappresntazione grafica, ma anche come fare i controlli dopo aver deciso QUALI fare e in che fase del tuo processo (partendo magari da quelli che fai ora ma che forse sono pochi o molti), con che strumenti.
Stiamo parlando della TUA ORGANIZZAZIONE!
.... ma mi viene in mente anche il SW da utilizzare per avere sempre i dati aggiornati per la presa di decisioni, sia strategiche che operative (da parte del Process owner o della Direzione per la sua parte fondamentale)?
Ripeto che io sono sempre partito così da una rappresentazione grafica di massima(ma non è detto che questa sia la strada guìiusta: sentiamo altri!
Nel mio modo di fare si vede che questa prima stesura, va via, via arricchita dai contributi di tutti coloro che vi lavorano (operai compresi).
Per farti un esempio, l'ultima volta che ho fatto un process mapping ero partito da analizzare i cento processi che si eseguono in quell'azienda (hanno un listino con circa una decina di nacchine base e di alcune centinaia di varianti richieste e richiedibili dai Ciienti (figuratevi come mi sono messo le mani nei capelli).
Ma gli operai mi hanno detto subito che fare macchine con un componente grosso come il motore diesel o elettronico con motori appunto elettronici , per loro è lo stesso: basta che i cavi o i tubi idraulici di supporto siano presenti ai momento in cui è presente il motore da montare!.
La mappatura, capite che si è ridotta subito ad un decimo dei processi totali e poi ad UN SOLO PROCESSO di ATTRAVERSAMENTO , (con un sacco di varianti ....già prevsite nelle varie fasi di ingresso delle istruzioni operative I.O. che contengono già delle tabelle (conservate gelosamente da ciascuno in un loro "Sancta Santorum" della cui esistenza NON E A CONOSCENZA nessuno...tanto meno l'UT!! e, contenente ovviamente, tutti i parametri da regolare subito dopo il montaggio e lo spurgo dell'olio (solo per i Diesel!)
Alla fine, come già detto, abbiamo fatto un solo Flow chart per il montaggio a cui fa da cappello tutta la fase di trattativa commerciale Offerta /ordine e di rilascio prima della consegna(con tutte le prove consolidate (moltissime di legge!) da eseguire sulla macchina finita, con un sacco di varianti tutte inserite al momento del montaggio (fase) e corredate dai parametri elettrici/idraulici da inserire (anche fisicamente come il dare pressione ai circuiti frenanti oleodinamici).
...poi scopro che per gli elettrici /elettronici (ma in via di ultimazione anche per i "meccanici") esiste anche un SW che loro si sono costruiti, autonomamente, che inserendo il codice macchina vengono fuori tutte le regolazioni da fare! .... eccezzionale, no? ... il bello è che UT che sta facendo a nastro i "dossier macchina", era a cooscenza solo per vie traverse dell'esistenza del suddetto SW!!
Ciao
Paolo |
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Andrea Fuga Forumista di Alta Qualità
Registrato: 14/07/16 17:21 Messaggi: 508
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Inviato: Gio Gen 12, 2017 1:05 pm Oggetto: |
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Grazie Paolo, ho salvato anche il tuo messaggio! |
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MZorzy Forumista di Qualità
Registrato: 21/07/16 16:10 Messaggi: 417
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Inviato: Lun Gen 23, 2017 3:31 pm Oggetto: |
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Paoloruffatti ha scritto: |
Alla fine, come già detto, abbiamo fatto un solo Flow chart
Paolo |
non è che per 'amor di forum' si può vederne una copia, depurata dei dati piu sensibili? _________________ piegato tecnico,
niubbo sul sistema di gestione ma volonteroso di migliorare. |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10262
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Inviato: Mar Gen 24, 2017 9:35 am Oggetto: |
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Secondo me puoi arrivare a costruirlo da solo...
Se vuoi provare a fare "l'esercizio" prova a costruire un flusso di attività partendo dalla richiesta di offerta del cliente per arrivare alla consegna o alla fatturazione, ma inserendo solo le attività che rispondono a uno di questi criteri:
- l'attività aggiunge valore al prodotto
- l'attività crea il fatturato dell'azienda
- l'attività genera reddito
Tutto quello che non rientra in questi criteri apparterrà ad attività di supporto e non al processo di attraversamento.
Può diventare un esercizio divertente |
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manu_88 Apprendista forumista
Registrato: 27/04/16 18:46 Messaggi: 72
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Inviato: Gio Apr 27, 2017 2:28 pm Oggetto: |
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Ho letto adesso questo post e lo trovo estremamente interessante:
io ho scritto il cosiddetto "flusso attivo"generale dell'azienda e poi sono andata a lavorare sulle singole attività considerando soprattutto le interfacce necessarie all'interno del singolo processo ed il trasferimento di informazioni (molto critico per noi). in parallelo ho identificato i processi di supporto.
I processi "attivi" risultano come dei veri e propri percorsi di attraversamento tra i vari reparti fino ad arrivare ad intefacciarsi con il/i processi successivi.
Mi sorge però un dubbio...
Ieri a seguito della presentazione al ns. super consulente galattico (che non si occupa di qualità attenzione ma è uno che ne sa un po' a 360°) del processo di gestione dell'attività tecnico commerciale che da origine al flusso attivo mi sono sentita dire che il processo è "scarno".
Questo perché non considera al suo interno tutte quelle attività "non operative" che sono in carico alla direzione o ai manager e che vincolano a lavorare in un certo modo e a presentare certi risultati (report mensili, responsabilità, provvigioni, strategie di mktg ecc...)
Sinceramente, non sono convinta che sia il caso di introdurre la componente relativa alle "responsabilità della direzione" all'interno del flusso attivo.
Ho sempre pensato ad un processo come uno strumento utile a tutti coloro che lo prendono in mano...anche all'operaio di catena per capire come funziona l'azienda.
Al massimo nei processi introduco i punti di controllo...
Per definire ruoli, responsabilità ecc... ci sono altre sedi...che ne pensate? _________________ Manuela |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10262
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Inviato: Gio Apr 27, 2017 2:43 pm Oggetto: |
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Il tuo modo di pensare io lo trovo corretto: il flusso è una cosa, i punti di controllo sono un'altra cosa, le registrazioni un'altra ancora.
Per venire in contro a quanto ti chiedono mi è capitato di creare una cosa ibrida che però ha funzionato e magari puoi farlo anche tu.
Parti dal tuo flusso che hai fatto a caselline collegate tra loro da una freccia (immagino tu l'abbia costruito con uno strumento di office: word, excel, powerpoint. vale con tutti questi) e aggiungi un numero univoco a ogni attività.
Queste attività numerate diventano fasi.
Ora, per ogni fase ottenuta, riporta una riga in un modulo di quelli che trovi online della fmea.
Ti verrà fuori una sorta di Fmea di processo (ibrida appunto) ma risulta molto comodo in questo modo mappare:
- come si svolge la tua attività (chi la fa, dove, con che macchina, con che istruzioni da seguire)
- come la tieni sotto controllo (tipo di check, estensione, frequenza, limiti, istruzioni di controllo, strumenti usati)
- registrazioni (quali sono, in che formato, chi le redige, chi le archivia, ecc.)
- reaction plan (chi fa cosa se il controllo da esito negativo) _________________ Konsulente Kualità |
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manu_88 Apprendista forumista
Registrato: 27/04/16 18:46 Messaggi: 72
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Inviato: Gio Apr 27, 2017 3:19 pm Oggetto: |
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Grazie :-)
Una simil PFMEA è un'idea a cui avevo pensato (ovviamente autocostruita perchè qui spaventa anche solo il nome e mettere nero su bianco delle azioni concrete è pura utopia per loro).
Io uso il software bizagi (che mi sono trovata qui quando sono arrivata) che mi fa fare dei flowchart molto carini, anche esteticamente.
In teoria per ogni attività nel sw io descrivo il contenuto, ruoli e responsabilità e mi spara fuori "la bibbia".
Usare il solo swo risulta bruttino da leggere per cui io riprendo il risultato, creo delle macro aree concettuali e descrivo il contenuto inserendo anche le responsabilità e il collegamento ai documenti che stanno "sotto" (istruzioni operative/moduli ecc.)
Parallelamente al processo ho la lista dei punti di controllo (responsabile della misura, frequenza, modo di calcolo, input ecc.) e i mansionari.
Per un processo ho creato una sorta di PFMEA , proprio come dici tu...magari non per ogni singola attività perchè diventa "troppo vincolante" per un'azienda come la mia. _________________ Manuela |
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